Non solo (semplici) materassi: i sistemi di riposo Matrelax
Forse non tutti sanno che si passa circa un terzo della vita dormendo. E già questo potrebbe essere un valido motivo per scegliere un materasso Matrelax di qualità superiore.
I neonati dormono circa 16-18 ore al giorno. Il loro sonno è distribuito in modo equo nell’arco delle 24 ore. Durante l’adolescenza il numero di ore di riposo decresce in maniera costante, fino a stabilizzarsi in età adulta. Invecchiando, si tende a dormire sempre di meno, in media 6-7 ore per notte, e cambia anche la qualità del sonno, che si fa più frammentato, intervallato da momenti di veglia.
Eppure, dormire bene e svegliarsi riposati e perfettamente rigenerati sia fisicamente sia mentalmente, non è solo questione di numero di ore passate a dormire e di età. È anche, e soprattutto, questione di qualità delle ore trascorse a letto.
Le fasi del sonno secondo l’American Academy of Sleep Medicine
Secondo la più recente nomenclatura adottata dall’American Academy of Sleep Medicine nel 2007, il sonno è classificabile in quattro fasi:
Stadio 1 – Addormentamento. Dura da 5-10 minuti ed è caratterizzato da rilassamento dei muscoli corporei e rallentamento del battito cardiaco.
Stadio 2 – Sonno leggero, la frequenza cardiaca continua a rallentare e tutti i muscoli sono rilassati. Lavora maggiormente il sistema immunitario.
Stadio 3 – Sonno profondo. Movimento degli occhi praticamente assente. Se si è svegliati in questa fase, si potrebbe avvertire un senso di disorientamento e confusione.
Stadio 4 – Sonno profondo effetto. Fase più profonda del sonno ed è quasi impossibile svegliare una persona o svegliarsi. L’organismo si rigenera, ripristinando le riserve metaboliche.
La qualità del sonno passa dalla comodità del materasso
Al netto di molti disturbi che possono interferire con il buon riposo – la classificazione internazionale ne raggruppa più di 90, tra i quali: insonnia, sindrome delle apnee notturne, ipersonnia, sonnambulismo, sindrome delle gambe senza riposo e bruxismo -, sicuramente la bassa qualità e scarsa comodità del materasso è annoverabile tra le principali cause di un cattivo sonno.
Ma se il buon sonno passa prima di tutto dalla comodità del materasso, ecco che scegliere un buon sistema riposo, composto dal materasso più adatto alle esigenze e necessità di chi lo utilizza o addirittura realizzato su misura e personalizzato, insieme con un guanciale idoneo a risolvere qualsiasi problema, diventa una condizione imprescindibile per dormire bene.
E svegliarsi riposati, in forma, agili e scattanti non sarà più solo un sogno, ma una realtà.
Un sonno sano, per una vita sana
Lo spiega bene lo slogan Healthy Sleep, Healthy Agin – che tradotto significa Un sonno sano, per una vita sana – utilizzato in occasione della dodicesima Giornata Internazionale del sonno, un evento organizzato dalla World Association of Sleep Medicine (WASM), che si celebra ogni anno, dal 2008, il 13 marzo.
Dormire bene è tra i fattori principali per mantenersi in salute.
Molte ricerche lo hanno dimostrato: il riposo svolge un ruolo essenziale nella vita di ogni individuo. Durante il sonno si riconnettono le sinapsi, cioè le connessioni tra neuroni, si eliminano i processi ritenuti non necessari e vengono drenate le sostanze neurotossiche prodotte di giorno.
Si potrebbe dire molto di più riguardo a ciò che accade al corpo e nella mente di un uomo o di una donna che per giorni, settimane, mesi o per un’intera vita non riesce a dormire bene. Alla lunga si può arrivare a parlare di danni cronici, permanenti e di una conseguente qualità di vita compromessa.
Ma noi di Matrelax, che siamo esperti di buon riposo, non vogliamo entrare in ambiti medico-scientifici che non ci competono direttamente. Vogliamo però continuare a fare quello che ci viene meglio: offrire consulenza e trovare soluzioni capaci di garantire a tutti il miglior riposo possibile.
Mondo Matrelax: consulenza e soluzioni per il miglior riposo
Noi di Matrelax dedichiamo da sempre tutto il nostro impegno nello sviluppo di sistemi di riposo capaci di soddisfare le diverse esigenze e i bisogni delle persone.
Quando un cliente entra nei nostri punti vendita specializzati nella vendita di materassi di qualità a Milano e Alessandria, noi non sappiamo quale sarà il sistema riposo più adatto alle sue specifiche necessità e caratteristiche.
Per trovare la soluzione capace di garantire il miglior riposo a ciascun nostro cliente, ci mettiamo al suo fianco e cerchiamo di capire quali sono le sue reali esigenze, problematiche, abitudini quando dorme.
A chi viene da noi per la prima volta, chiediamo di raccontarci come dorme, come si sveglia la mattina, quali sono le sue attività extra – se fa sport, se fa una vita sedentaria, se ha dolori particolari, se ha altre abitudini specifiche da segnalare.
Senza essere indiscreti, il tutto con il massimo riserbo e rispetto, cerchiamo di capire quali sono le sue esigenze. E in base a quello elaboriamo per lui/lei il sistema riposo più adatto, anche su misura.
La postura durante il sonno: amica (o nemica) del buon riposo
Proprio di notte, quando non si è coscienti e quindi in grado di correggerle razionalmente, il corpo può assumere le posture più scorrette. Il che può essere causa di tensioni muscolari, problemi circolatori soprattutto a mani e piedi, causa di male alla schiena e al collo.
Se intervenire su un’abitudine posturale come quella che il corpo assume in maniera inconscia durante il sonno è molto difficile, forse impossibile, una strada percorribile e capace di garantire buoni risultati, è invece quella di cercare il materasso giusto in base al tipo di postura che si assume durante la notte.
La soluzione a molti dolori è nel materasso
Scegliere un materasso che supporti le curve naturali della colonna vertebrale e che sia comodo. Questa la prima grande regola da seguire, qualsiasi sia la postura che un individuo assume durante il suo sonno.
Le posture per dormire sono tre:
Schiena: una delle posizioni migliori è quella da supini, con le braccia lungo i fianchi, oppure alzate. Queste posture aiutano a distendere la colonna e il collo, sempre utilizzando il cuscino più adatto alla sua conformazione. Con queste posizioni si possono prevenire dolori alla schiena, contratture e anche il reflusso gastroesofageo, di cui molte persone soffrono.
Fianco: è la posizione che rimanda alla postura del feto. Le ginocchia piegate prevengono l’accentuazione della lordosi, si evitano problemi alla schiena e allo stomaco. Allo stesso tempo però può insorgere un affaticamento della schiena e delle articolazioni, soprattutto se si chiude molto lo spazio tra gomito e ginocchia, che si avvicinano troppo al petto, con spalle e collo non più in allineamento.
Pancia: dormire in posizione prona, quindi sullo stomaco, è senz’altro la postura peggiore da tenere durante il sonno perché non sostiene la colonna vertebrale ma anzi sottopone a pressione sia i muscoli, sia le articolazioni.
Il sonno viene interrotto. Si avvertono dolori alla schiena, al collo e formicolii soprattutto alle estremità, che subiscono difficoltà circolatorie (piedi e mani).
Ogni individuo è a sé, per questo non è facile indicare quale sia la “postura perfetta” durante il sonno. Noi di Matrelax, tuttavia, siamo in grado di realizzare il materasso giusto, ovvero più adatto, a ciascuna esigenza.
Pillole di buon riposo by Matrelax:
- Questione di confort: materasso rigido o materasso morbido, ciascuno sceglie il suo materasso in base alla sensazione di confort che ne riceve.
- Quello che conta è che materasso e cuscino siano adatti alla forma del corpo. Evitare quindi sistemazioni troppo morbide o troppo rigide e materiali sintetici.
- Usare un cuscino speciale per risolvere problemi posturali derivanti da una scorretta posizione di riposo può essere una buona idea.
- Il cuscino per la testa deve adattarsi nel migliore dei modi alla conformazione della curva cervicale.
- Sempre meglio evitare di dormire sullo stomaco. Dormire su un fianco o sulla schiena è più spesso utile per il mal di schiena.
- Dormire con un cuscino tra le gambe o, per chi dorme sulla schiena, un cuscino sotto le ginocchia può migliorare il confort e quindi la qualità del riposo.
- Dormire tra le 7 e le 9 ore favorisce la rigenerazione del corpo, che al risveglio sarà pronto a ricominciare con le attività quotidiane.
- Il sonno deve essere profondo, tranquillo, ininterrotto. Evitare di coricarsi dopo aver mangiato aiuta.
